La Cesarina AFFITTACAMERE a TRAVA di LAUCO in Carnia

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pubblicazione LE ATTESE DEL "MIRACOLO" NELLA CHIESA SOPRA TRAVA

Il "miracolo", per definizione, è la manifestazione di un evento al di fuori dell'ordine della natura e la resurrezione è il miracolo più portentoso perché significa uscire dalla morte per tornare nel regno dei vivi.
A Trava invece, second...o la convinzione popolare, essa significava soltanto una breve sospensione della morte perché queste povere creature, nate morte, potessero essere battezzate.
Ma ciò che più sbalordisce è la durata di questi avvenimenti, che segnata dalle date degli ex-voto, è di almeno due secoli: una credenza compatta tra questa gente, che non si è estinta nemmeno con la condanna vaticana del 1755, a metà percorso. Così, come lascia altrettanto stupiti il numero stragrande di queste "resurrezioni", che si possono calcolare nell'ordine di diverse centinaia.
Che dire? E' stato tutto un popolo di madri che si è ribellato al verdetto della teologia medievale che, in modo radicale, condannava quei loro figli nati morti alla pena eterna del Limbo. Una rivolta, nata e cresciuta secoli prima da lontano, che la Curia Aquileiese non ha saputo arginare.
Il santuario, eretto in sostituzione della maina, è stato opera esclusiva della popolazione, al di fuori della organizzazione ecclesiale. Esso, dal 1662, è stato gestito per due secoli e mezzo da un cappellano autonomo dalla gerarchia del patriarcato.
La gente di Trava aveva risposto alla Curia che non era disposta ad essere giudicata, da gente venuta dal di fuori, perché non avrebbe capito. E, forse, le preghiere delle loro oranti avrebbero potuto essere intese solamente come un suffragio propiziatorio.
Ci furono gravi denuncie al Tribunale del Santo Officio, tuttavia il legame mistico con la Madonna del Carmelo non fu reciso.
Infine, nel 2007, papa Benedetto XVI° dava il sollecito consenso all'intervento della Commissione Internazionale, che aveva concluso sull'inconsistenza della categoria teologica del Limbo. Tanto che, di conseguenza, si apriva uno spiraglio di una via di salvezza per questi bambini morti senza il battesimo.
Ma prima, per almeno otto generazioni, questa ritualità di Trava, pur contestata, ha tenuta aperta la porta della speranza. Essa è stata capace di far tornare a vivere, col cuore in pace, tante e tante madri della Carnia e del Friuli.

Ercole E. Casolo

 

costo pubblicazione € 6,00

Grafica e stampa www.rossografica.it

 

Per soggiorni superiori a due notti, ci è gradito offrire ai nostri ospiti, in segno di benvenuto, una copia della pubblicazione L'ATTESA DEL "MIRACOLO" NELLA CHIESA SOPRA TRAVA, e note sulle vicende del santuario, del prof. Ercole E. Casolo.

 

 
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